venerdì 4 aprile 2014

2013: la caporetto del turismo a Ceglie!




I dati sulle presenze e gli arrivi certificano la fallimentare politica di Caroli e Palmisano nel settore turistico

Purtroppo quello che temevamo è accaduto: il 2013 ha rappresentato per Ceglie Messapica la “Caporetto del Turismo”.
I dati ufficiali sulla presenza turistica 2013 diffusi in queste ore dalla Regione Puglia attraverso ”l’osservatorio sul turismo”, segnano per la nostra città un catastrofico – 36% di arrivi e - 27% di presenze turistiche rispetto al 2012, nonostante il trend positivo della nostra Puglia, e degli altri Comuni della provincia di Brindisi.
Le chiacchiere di Caroli e dell’assessore Palmisano, che avrebbe dovuto occuparsi di turismo, sono smentite dalla freddezza dei numeri!!
Le forze politiche di centrosinistra da tempo denunciano la gestione fallimentare dell’Amministrazione comunale nel settore turistico e i dati sono arrivati a certificare con la loro crudezza tale fallimento. Avremmo preferito essere smentiti dai dati, perché ciò significa la perdita di ingenti risorse per la nostra Città!
È stata calcolata una perdita secca per la nostra Comunità di circa un milione di Euro!!
Ci perdono non solo gli operatori specifici dell’ospitalità, ma anche molti altri operatori del commercio e dei servizi (pensiamo ai ristoratori, alle botteghe artigiane, ai giornalai, ai tabaccai, agli esercizi che vendono prodotti alimentari, etc.), che potrebbero avere come clienti i turisti, se questi venissero a Ceglie: lo sanno tutti che quando si è in vacanza in un luogo, si spende! 
L’attuale Amministrazione Comunale, anche per quanto riguarda il turismo, ha dimostrando di saper solo vivere alla giornata, priva di una seria programmazione in grado di mantenere e migliorare i risultati ottenuti nel corso degli anni precedenti.
La cosa sconcertante è che mai, come in questi anni, il Comune di Ceglie ha speso tanto denaro facendoci credere che fossero per il “marketing del territorio”: visti i risultati, soldi pubblici sprecati, che peraltro ricadono sulle tasche dei cittadini cegliesi. 
La Giunta Caroli ha puntato esclusivamente alla facile strada di attirare un po’ di persone a Ceglie in alcune serate estive, spendendo tanti soldi per offrire gratis qualche concerto. Nulla è rimasto sul territorio, e lo sanno bene gli operatori del settore.
Oltretutto i concerti in pieno Agosto non rispondono all’esigenza di destagionalizzazione, richiesta da sempre avanzata dagli operatori: in estate la gente a Ceglie c’è già. È necessario capacità e lungimiranza per attivare un circuito virtuoso e attirare i turisti sia in estate che in altri periodi dell’anno. Le presenze estive ed occasionali dei concerti non si sono trasformate, in alcun modo, in aumento, anche di un solo decimale, della presenza turistica vera.
La pessima gestione turistica dell’Amministrazione di destra del Sindaco Caroli rischia di vanificare lo sforzo e i sacrifici degli operatori dell’ospitalità che in questi anni, sotto l’effetto positivo del rilancio turistico della Puglia, hanno aumentato il numero dei posti letto qualificando l’offerta turistica. Rischia di annullare i risultati positivi ottenuti in questi anni da tutti gli operatori del settore turistico, della ristorazione e dalle associazioni del territorio.
A ciò si aggiunga anche la questione sicurezza nelle campagne, che riguarda tutti i cittadini, ma anche il turismo. Molti turisti, infatti, hanno acquistato o affittato case. È di pochi giorni fa l’ennesimo episodio di violenza. E il Sindaco Caroli continua a non fare nulla anche su questo fronte!
Il centrosinistra ha già dimostrato di puntare per davvero al turismo!
Con la precedente Amministrazione di centrosinistra, guidata dal Sindaco Federico, fu avviata un’azione turistica di recupero e valorizzazioni delle proprie peculiarità territoriali. Ceglie in quel modo si inserì, da protagonista, in un rapporto di rete e collaborazione attiva con Enti turistici ed altri Comuni. Nulla di tutto ciò è stato fatto dall’attuale Amministrazione.
Alcune iniziative enogastronomiche, che negli anni precedenti avevano qualificato ed evidenziato le peculiarità del nostro territorio, si sono trasformate in fiere “qualunque”. 
In passato la partecipazione del Comune di Ceglie, con costi molto limitati, alle fiere specifiche del settore turistico, d’intesa con altri Comuni, rappresentava una vetrina fondamentale per dare nuova linfa al settore.
La collaborazione territoriale con città come, Brindisi, Ostuni, Fasano, Cisternino, l’inserimento a pieno titolo nel circuito Valle d’Itria, rappresentava il vero brand turistico del territorio.
Anche la “La Scuola Internazionale di Gastronomia Mediterranea di Ceglie Messapica”, voluta dal centrosinistra, gestita dalla Giunta Caroli rischia di non ottenere i risultati per cui era nata.

Per il bene di Ceglie, chiediamo le dimissioni dell’assessore Palmisano!

Il turismo è determinante per lo sviluppo della nostra Città!!

Piermassimo Chirulli - segretario Partito Democratico 
Romina Albano - segretaria Sinistra Ecologia Libertà
Tommaso Argentiero - consigliere comunale lista “Noi con Federico”
Rocco Argentiero - consigliere comunale Partito Democratico
Donato Gianfreda - consigliere comunale Partito Democratico
Nicola Trinchera - consigliere comunale Sinistra Ecologia Libertà


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