Nel
Consiglio Comunale dello scorso 27 settembre il Sindaco Caroli e la sua
maggioranza con una decisione sciagurata hanno deciso di aumentare la TARES (tassa sui rifiuti) in
modo spropositato: si passerà dai 2.050.000 euro del 2012 ai 3.010.000 euro del
2013. La TARES sarà una mazzata !
A
dicembre quando arriveranno i bollettini di conguaglio ci sarà un aumento di
oltre il 50 per cento rispetto alla tassa pagata l’anno scorso. Una situazione
insostenibile per molte famiglie, per non parlare degli esosi aumenti che
subiranno gli esercizi commerciali. Le promesse fatte in campagna elettorale
dal Sindaco Caroli di riduzione delle tasse stanno avendo una clamorosa
smentita.
Il Sindaco Caroli, come al
solito, predica bene e razzola male.
Non
ci si può nascondere dietro al fatto che la TARES sia una legge dello Stato la quale prevede
che il costo del servizio sia pagato tutto dai cittadini, perché la stessa
legge prevede che il Comune può introdurre riduzioni e agevolazioni. Chiediamo
al Sindaco Caroli di fermarsi e di rifare un nuovo piano finanziario per
consentire una corretta gestione del servizio, di valutare riduzioni e
agevolazioni per gli utenti e riduzioni attuabili del Comune stesso. La legge
dà la possibilità ai Comuni di approvare il bilancio di previsione entro il 30
novembre prossimo, prima di quella data è possibile modificare il piano
finanziario della TARES in modo da renderlo più leggero per le tasche dei
cegliesi.
La
verità è che questa maggioranza ha speso, durante l’anno, di più di quanto era
nelle sue possibilità. Adesso attraverso il tributo della TARES intende
incassare la somma che gli permette di chiudere il bilancio in pareggio.
Scaricando in questo modo sulla testa dei cegliesi l’incapacità di saper amministrare
e di saper gestire un bilancio.
Chiediamo al Sindaco Caroli
di fare presto prima che sia troppo tardi!
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