venerdì 12 aprile 2013

LA TORRE DEL CASTELLO APPARTENGA A NOI CEGLIESI.





Nelle settimane passate ho avuto il piacere di ascoltare una importante proposta avanzata dai nostri consiglieri comunali di centrosinistra a tutela di quello che personalmente considero il principale simbolo del nostro paese:  La Torre del Castello.
La questione, che a primo impatto può apparire complicata visto il coinvolgimento di tribunali e sentenze varie, risulta essere invece semplicissima;

Gli attuali comproprietari della Torre e di alcuni locali adiacenti, risultano ad oggi debitori della somma di circa 700.000,00 € nei confronti del Comune di Ceglie Messapica. Nel corso degli anni la Torre è stata oggetto di varie perizie di stima per stabilirne il valore e, considerato il tempo che passa, il valore attuale è pari a 448.561,88 €; Circa un paio di aste sono state effettuate tra l’indifferenza generale e l’ultima in ordine temporale si svolgerà il 12 Giugno 2013. La Torre versa purtroppo in condizione di parziale degrado ed è necessaria una immediata messa in sicurezza, soprattutto della merlatura che non risulta ingabbiata come il resto della struttura, per evitare conseguenze che preferisco non riportare, ma che sono facilmente intuibili e che tutti conoscono e temono.
Ed ecco svelata la semplicità della proposta; I consiglieri Donato Gianfreda, Nicola Trinchera, Rocco Argentiero e Tommaso Argentiero chiedono di, come si suol dire, unire l’utile al dilettevole, cioè acquisire la Torre del Castello
risolvendo così parte del credito vantato, provvedendo in seguito alla messa in sicurezza e allo stesso tempo regalare a noi cittadini cegliesi la proprietà del simbolo che più ci rappresenta.
Nulla di strano o complicato e soprattutto nulla che richieda chissà quale immane sforzo istituzionale, né tantomeno economico.
Vista la fattibilità della questione e grazie anche ad un sentimento di “orgoglio paesano” che da sempre mi appartiene, ho deciso di appoggiarla cercando di impegnarmi, per quanto possibile, in prima persona, cominciando col servirmi del mezzo attualmente più potente, cioè il web, attraverso il quale, con l’aiuto di un mio amico, ho creato  un gruppo Facebook per dare alla notizia la meritata diffusione e importanza, supportato anche da altri giovani come me e alcuni blogger locali.
Un puro sentimento di orgoglio che condivido con coloro che porteranno questa proposta in consiglio comunale, infatti risolvere questa situazione a meno di due anni dalle elezioni comunali, significa fare campagna elettorale per l’ attuale amministrazione di centrodestra, che sarà inevitabilmente la protagonista materiale della vicenda.
Questo però non ha importanza, io come loro, sono convinto che una questione del genere non debba avere alcun colore o simbolo, qualsiasi partito politico presente sul territorio deve lavorare per un obbiettivo comune, acquisire la Torre non per accaparrarsi una manciata di voti in più ma solo per preservare la sicurezza e la bellezza del nostro meraviglioso simbolo.
Invito perciò tutti a regalarsi un po’ di orgoglio e a seguire e supportare da vicino tutte le future iniziative inerenti la vicenda, per far si che la Torre venga sempre ricordata come simbolo di noi cittadini cegliesi e della nostra bellissima terra e non come simbolo di eventuali sfortunati eventi di cronaca.

Chiediamo al Sindaco e a tutti i componenti della casa comunale di via De Nicola di prendere in seria considerazione la suddetta proposta ed acquisire la Torre del Castello ed i locali adiacenti posti in asta con essa.

  Tommaso Biasi
 (direttivo Circolo Sinistra Ecologia Libertà
 “Peppino Impastato" - Ceglie Messapica

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