giovedì 9 maggio 2013

In Memoria di Peppino...

"Ci si lamenta, troppo spesso, delle mancanze dello Stato, dei silenzi, dei mancati interventi innanzi alle ingiustizie.
La verità è che, dai singoli, basterebbe appena un po' di memoria."



E noi, del Circolo SEL Peppino Impastato di Ceglie Messapica, ne siamo convinti. Siamo convinti che la memoria sia l'unica arma contro il perpetrarsi  di alcune azioni, pensieri e inganni. Come quello che per tantissimi anni aveva fatto credere a tutta Italia che Peppino era un terrorista. Invece, i terroristi, ce li avevamo in casa e portavano una divisa. Quella divisa che avrebbe dovuto garantirci giustizia e protezione. Che avrebbe dovuto garantirla a Peppino e alla sua famiglia.
Ma la verità viene sempre a galla: nel processo sulla trattativa tra Stato e Mafia, si è parlato del depistaggio messo in atto dall'allora Maggiore dei Carabinieri Subranni e che, dopo essere stato rinviato a giudizio, ha accettato la prescrizione del reato commesso.

Noi non dobbiamo dimenticare. Non dobbiamo dimenticare che la prescrizione dei reati non vuol dire assoluzione per non aver commesso il fatto. Vuol dire che la giustizia degli uomini ci ha messo tanto, troppo tempo ad arrivare.

Noi non dobbiamo dimenticare che questi uomini non sono eroi!  Per cui, com'è successo giorni fa dopo la morte di G. Andreotti, le alte sfere dei Governi chiedono pure i minuti di silenzio in rispetto di questa gente che ha macchiato l'onore e la memoria di persone che hanno sacrificato la propria vita, per amore, verità e giustizia.

Noi non dobbiamo dimenticare MAI l'operato di uomini come Peppino che ci hanno insegnato, con le proprie azioni, con la propria vita, che combattere e sconfiggere i mafiosi e i disonesti è possibile.
Soprattutto, con la memoria...



Il Circolo SEL insieme a Giovanni Impastato, fratello di Peppino




Sinistra Ecologia Libertà

Circolo “Peppino Impastato" - Ceglie Messapica

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