Basta
digitare su google le parole “registro tumore” per capire quanto, un po’
ovunque in Italia, singoli, associazioni e organizzazioni insistano nel
richiedere alle istituzioni l’attivazione di registri tumori che possano, in
mancanza cure risolutrici, almeno monitorizzare l'andamento della patologia
oncologica. I Registri tumori si impegnano a raccogliere informazioni sui
malati di cancro residenti in un determinato territorio, ricercano informazioni
sul tipo di neoplasia diagnosticata, il nome, l’indirizzo, l’età e il sesso del
malato, le sue condizioni cliniche, i trattamenti che ha ricevuto e sta
ricevendo e l'evoluzione della malattia. Grazie a questi dati si può dare
inizio alla ricerca sulle cause del cancro, alla valutazione dei trattamenti
più efficaci, alla progettazione di interventi di prevenzione e alla
programmazione delle spese sanitarie.
Nel
Consiglio Comunale del 16 ottobre 2012 i Consiglieri Comunali del centro
sinistra presentarono e fatto approvare all’unanimità un ordine del giorno con
il quale si impegnava il Sindaco e l’Amministrazione Comunale a stanziare la
somma necessaria per finanziare il Registro dei Tumori dell’ASL di Brindisi. Il Sindaco Caroli più
volte sollecitato sia dai Consiglieri Comunali del centro sinistra, sia da
associazioni presenti sul territorio, ha continuamente disatteso quell’impegno
venendo meno ad un suo preciso mandato amministrativo. Tutto l’anno 2013 è
trascorso senza che sia stato stanziato nemmeno 1 euro, oggi siamo ormai nel
2014, come Sinistra Ecologia Libertà chiederemo che nel prossimo bilancio di
previsione sia aperto un apposito capitolo con lo stanziamento di un contributo
congruo per l’istituzione ed il funzionamento del Registro dei Tumori dell’ASL
di Brindisi. In caso contrario saremo costretti a mettere in campo tutti i
mezzi più opportuni affinché le decisioni assunte all’unanimità dal Consiglio
Comunale siano rispettate e portate avanti così come è previsto dalla legge.
Direttivo Sinistra Ecologia Libertà
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