venerdì 28 marzo 2014

UNA BUONA NOTIZIA: ASSUNZIONI





Finalmente l’incubo della sanità pugliese volge al termine.
La Giunta Regionale ha approvato la delibera che sancisce il via libera alle assunzioni all’interno degli ospedali.
Per anni, la Regione, per legge, non poteva spendere nella sanità perché aveva l’obbligo del piano di rientro della spesa.
Il piano di rientro è una imposizione della Ragioneria del Ministero dell’Economia, con  la  quale si decide la spesa massima che una regione può fare all’interno del proprio sistema sanitario e che l’allora ministro Tremonti applicò alla Puglia, a causa di scelte sbagliate del passato e che la Giunta Vendola ha dovuto subire.
Dopo aver rispettato ciò che il Ministero aveva imposto e cioè l’aggiustamento dei conti della spesa sanitaria regionale, oggi si riparte con le assunzioni.
Il piano concordato con il Ministero della Salute prevede un programma triennale di 2.433 assunzioni che la Regione effettuerà con risorse proprie, cioè con i risparmi ottenuti nel rispettare il piano di rientro.
Nel 2014 ci saranno 703 assunzioni che si aggiungono alle 445 previste da un precedente atto dell’aprile ultimo scorso.
Dunque in totale 1.148 nuovi operatori sanitari che andranno a ripopolare le corsie degli ospedali di tutta la Puglia garantendo tutti i servizi di emergenza urgenza e i servizi territoriali.
Di questi 60 nell’ASL di Brindisi, 418 nell’ASL di Bari, 158 nell’ASL di Taranto, 29 nell’ASL di Lecce e 38 nell’ASL della BAT.
Nel 2015, sempre grazie ai risparmi ottenuti, sarà possibile realizzare la seconda parte del piano triennale con altre 1000 assunzioni. Finalmente dopo tre anni di sacrifici, oggi si riparte con grande ottimismo, dando una risposta ai bisogni assistenziali dei pugliesi e degli ammalati.
 Direttivo Sel

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