Nato nel 1999, il gruppo milanese
“Le Vibrazioni”, conosciuto forse più per brani dal contenuto “leggero”, almeno in apparenza, scende in campo per alcuni importanti temi sociali tra i quali la
lotta all’abbandono estivo dei cani, in collaborazione con la Lega Nazionale
per la Difesa del Cane.
Il video di “Aspettando” in versione cartoon, vince il premio Animaclip
nella sezione Provocazioni del Giffoni Film Festival.
Il brano, pubblicato nel 2005,
tratta il tema sempre attuale dell’abbandono, parla dell’attesa fedele del cane
e della sua disillusione crudele, parla di tutti quei cuccioloni, 130 mila ogni
anno, che vengono lasciati in autostrada alla partenza per le vacanze e che
aspettano invano il ritorno del padrone.
“Aspettando” comunque vuole
essere una canzone dedicata a tutte le attese e a tutti gli abbandoni estivi, perché
in estate l’ansia da vacanza e la superficialità di alcuni individui porta a sbarazzarsi di qualunque cosa e di chiunque
possa essere di intralcio.
Scrive Francesco Sarcina, voce
delle Vibrazioni: «Quella mancanza d'amore, di comando e potere è facile da
attuare solo su un cane, perché il cane non potrà mai dire a nessuno chi è
stato a infliggergli tanta umiliazione e tanta sofferenza».
Riprendiamo questo brano poiché
tratta un tema sempre attuale ma che
ritorna con tutta la sua drammaticità in questo periodo, con l’avvicinarsi
delle vacanze estive, ma anche perché il tema sarà ampiamente trattato dal
circolo Sel “Peppino Impastato”.
A breve un comunicato del Circolo sul “randagismo e sulla tutela degli
animali” in genere.
Aspettando
il ciclo di stagioni
che è sempre uguale
Aspettando
di rimanere
un'altra volta da solo
Solo
solo come uno stupido cane
cani che
stanno peggio di me
tutto il giorno aspettandomi
non m'importa di chi soffre con me
non m'importa di restare con te
tu che mi usi come io uso te
a passare il tempo senza rimpianti
non mi dire cosa è meglio per noi
perché il mio cuore se ne frega di te
se ne frega di te
se ne frega di te
se ne frega di te
Aspettando
l'inevitabile bella stagione
Aspettando
per la macchina il giorno migliore
ma in prigione tu
dovresti stare tu che sei nell'errore
di tradire così
colui che invece
resterebbe comunque sempre al tuo fianco
non m'importa di chi soffre con me
non m'importa di restare con te
tu che mi usi come io uso te
a passare il tempo senza rimpianti
non mi dire cosa è meglio per noi
perché il mio amore se ne frega di te
Respira lentamente
e pensa che
c'è chi sta molto, molto peggio di te
c'è chi viene abbandonato
in mezzo ad una strada
o in mezzo a un prato
sfortunato
se ne frega di te
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