nella foto due cuccioli raccolti nei pressi di un cassonetto sul nostro territorio e adottati
Con
l’arrivo dell’estate e delle vacanze si presenta puntuale l’annoso
problema degli abbandoni di animali domestici, che non solo condannano
a morte migliaia di cani e gatti ogni anno, ma sono all’origine di numerosi
incidenti.
Senza considerare le decine (se non centinaia) di
cuccioli che vengono abbandonati giornalmente durante tutto l’anno nei pressi
dei cassonetti presenti nelle nostre campagne.
Si moltiplicano allora gli appelli delle
associazioni animaliste e gli spot televisivi che cercano di sensibilizzare
i proprietari “senza cuore” a non lasciare per strada il compagno peloso che è
stato fedele per tutto l’anno.
E un valido aiuto in tal senso arriva dalle
centinaia di messaggi e di post che vengono fatti circolare sulle reti facebook
e twitter da parte di quei ragazzi sensibili al problema, che improvvisandosi
volontari, favoriscono ed incentivano l’adozione dei cuccioli abbandonati,
riuscendo spesso a trovare loro una sistemazione.
Ciò dimostra che non tutta la popolazione è
insensibile al problema e che un valido aiuto arriva soprattutto dalle giovani
generazioni.
Tuttavia, ci si rende conto che questa apprezzabile
azione non è sufficiente per risolvere il problema.
Noi riteniamo che ci sia bisogno di andare alla
radice, ancor prima dell’abbandono.
L’aiuto più grande in tal senso non può che
arrivare dalle istituzioni ed in particolare dai Comuni.
Ci siamo mai chiesti come mai la Puglia, pur
essendo tra le Regioni meglio dotate di valide leggi e strumenti atti a
contrastare il fenomeno del randagismo, registra il più elevato numero di cani
randagi?
La risposta è che gli strumenti messi a disposizione dalle leggi nazionali e
regionali restano solo sulla carta a causa del disinteresse e delle
inefficienze delle amministrazioni comunali che non vi danno attuazione.
È evidente che il Comune di Ceglie è tra questi.
Quando parliamo di aiuto
da parte dei comuni non ci riferiamo certo all'accalappiamento e alla consegna
ai canili lager senza che al problema venga data una reale soluzione, che è quanto viene
già fatto sul nostro territorio.
È invece più che mai necessaria una campagna di
informazione dei cittadini circa le normative già
esistenti a tutela dei diritti degli animali (microchip, anagrafe canina, sterilizzazione
obbligatoria dei cani vaganti sul territorio, figura del cane di quartiere,
lotta contro i bocconi avvelenati etc.) e una sensibilizzazione della
cittadinanza circa il controllo delle cucciolate padronali mediante la
sterilizzazione.
Sinistra Ecologia e Libertà, molto attenta
al problema, ha sempre ritenuto importante la tutela ed il rispetto degli
animali.
Il Circolo SEL “Peppino Impastato” di
Ceglie Messapica intende portare avanti un programma di attuazione della tutela degli
animali e di lotta al randagismo, attraverso campagne di informazione e
sensibilizzazione dei cittadini, circa le normative già esistenti a tutela dei
diritti degli animali cercando di darvi attuazione.
Alcune iniziative sono già in cantiere. Chiunque
abbia a cuore il problema della tutela degli animali è invitato a collaborare.
Pertanto,
se, come diceva Gandhi, “La grandezza di una nazione e il suo progresso morale
si possono misurare dal modo in cui tratta gli animali”, oggi è più che
mai necessario che le istituzioni e gli enti locali (Regioni e
Comuni in testa) si occupino della tutela e salvaguardia degli
animali d'affezione, come atto di civiltà.
Sinistra Ecologia Libertà
Circolo “Peppino Impastato" - Ceglie
Messapica
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