venerdì 22 febbraio 2013

LE CULTURE: LA MUSICA



Il patrimonio musicale italiano va considerato come un vero e proprio sistema composto da artisti, case discografiche, produttori, distributori, organizzatori e istituzioni, come accade da molti anni in altri paesi europei. Un sistema musicale basato sulla valorizzazione sostenibile delle risorse materiali e immateriali del Paese, che coinvolga sia la sfera artistica e culturale, sia la capacità imprenditoriale ed organizzativa dei soggetti produttivi.
Vogliamo realizzare:

  • Un articolato intervento legislativo per potenziare e consolidare la presenza e la competitività del “Sistema Musicale Italia” nei mercati nazionali ed esteri;
  • riconoscere la produzione discografica come bene culturale e non di lusso, ponendo in sede EU la riduzione dell’iva al 4% al pari ad esempio delle produzioni letterarie;
  • Aumentare la quantità e la qualità degli spazi per la musica dal vivo con incentivi che favoriscano la realizzazione, su scala urbana o metropolitana, di strutture adeguate come il Parco della Musica di Roma, il Barbican Center di Londra o la Cité de la Musique di Parigi;
  • Istituire un fondo per la ricerca e lo sviluppo dedicato ai giovani talenti con incentivi premianti per la loro programmazione su radio/tv;
  • Inserire nei programmi di promozione del Made in Italy anche il prodotto musicale, attraverso la partecipazione a fiere, eventi internazionali ecc.
  • Innovazione tecnologica del sistema musicale con strumenti finanziari e legislativi mirati alle imprese che intendano investire nel passaggio al digitale e innovare il prodotto culturale;
  • Integrante dei programmi didattici facendo della musica uno dei pilastri della formazione e creando un fondo per facilitare l’acquisto di strumenti musicali per i più giovani




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